In occasione delle Giornate FAI di primavera (19-20 marzo 2016) l’area archeologica e la Sala Museale di Libarna (Palazzo Comunale – Serravalle Scrivia) saranno oggetto di aperture straordinarie (ore 10-18) al fine di illustrare temi e aspetti della storia di Libarna, a partire dalle più antiche scoperte effettuate in occasione della realizzazione della strada Regia dei Giovi (1820-1823).
Nell’ambito dell’iniziativa, sabato 19 marzo alle ore 16, sarà presentato al pubblico il volume “Amantissimo dell’illustrazione di mia patria. Gianfrancesco Capurro tra scuola e archeologia”, che contiene gli atti del convegno tenutosi a Novi Ligure il 23 ottobre 2010.
Le ricerche condotte dalla Soprintendenza sulla storia del collezionismo archeologico ottocentesco, fenomeno all’origine della nascita di molti musei civici piemontesi, si sono soffermate anche sulla figura del sacerdote novese Gianfrancesco Capurro (1810-1882), in occasione del bicentenario della nascita, con la messa a punto di un progetto di studio per illustrare i molteplici aspetti della sua attività, scientifica, didattica, filantropica e di tutela dei resti dell’antica Libarna, in collaborazione con Enti e istituzioni interessati a una maggiore conoscenza di quelle figure del passato che tanto si sono impegnate per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale, ma il cui ruolo è ancora oggi fortemente sottovalutato o addirittura ignorato.
Con la presenza di archeologi qualificati che arricchiranno le visite guidate, inoltre, nelle due giornate il sito di Libarna e l’Area Museale rimarranno aperti in modo coordinato e con orario continuato proprio per offrire ai visitatori un’occasione speciale di scoperta, o riscoperta, di questo suggestivo luogo ricco di storia.
L’evento è promosso dalla Soprintendenza Archeologia del Piemonte, dai Comune di Serravalle Scrivia e di Novi Ligure e dall’Associazione Culturale Libarna Arteventi in collaborazione con il Gruppo FAI di Novi Ligure.