Sabato 30 giugno alle ore 10.30, nella sede del Palazzo Municipale, viene presentato al pubblico l’allestimento della vetrina contenente i reperti archeologici più significativi facenti parte del “Fondo Santo Varni”, acquisito nel 2008 dal Comune di Serravalle Scrivia d’intesa con la Soprintendenza.
Nelle sale museali dove sono attualmente esposti importanti reperti della collezione di Gianfrancesco Capurro e di proprietà statale, provenienti dalla città romana di Libarna, viene presentato al pubblico l’allestimento della vetrina con gemme romane e vasellame di epoca classica del Fondo “Santo Varni”. L’evento rappresenta la tappa conclusiva del progetto di studio e valorizzazione “Santo Varni. Una voce dal passato”, messo a punto dalla Soprintendenza all’indomani dell’acquisizione pubblica del Fondo e realizzato grazie alla collaborazione e all’impegno economico del Comune di Serravalle Scrivia. Il progetto ha previsto l’inventario e la schedatura archivistica del Fondo, la riproduzione in formato digitale di tutto il materiale cartaceo e l’allestimento museale dei reperti archeologici.
Il programma della mattinata prevede, oltre al saluto delle Autorità, una breve introduzione sull’acquisizione del Fondo, a cura del Comune di Serravalle Scrivia, a cui seguirà un intervento della dott.ssa Anna Maria Pastorino sulla figura di Santo Varni (Genova 1807-1885), artista, scultore e appassionato collezionista di reperti archeologici e della dott.ssa Marica Venturino.