Museo di Antichità di Torino
In questo museo sono conservate altre interessanti sculture, come una testina di Zeus di notevole efficacia stilistica (epoca flavia), una statuetta di Pan di tradizione tardo-ellenistica, della seconda metà del secondo secolo d.C., una statuetta di divinità (probabilmente Serapide), ispirata a scuole scultoree legate a grandi artisti di fine quarto secolo a.C., come Lisippo, che esprime un gusto barocco e si data pure alla seconda metà del secondo secolo d.C.; si segnalano inoltre alcuni pregevoli piccoli bronzi (statuette di Minerva e di Vittoria), nonché oggetti in ambra (cui in antico erano attribuiti poteri magici e medicamentosi). WEB
Area Museale del Municipio di Serravalle Scrivia
Raccoglie la collezione ottocentesca del canonico G.F. Capurro e altri materiali di pregio databili all’età proto-imperiale (circa 60 pezzi), tra cui l’epigrafe dello scrivano C. Catius Martialis; una testina di Bacco fanciullo; la parte centrale di una lastra ornamentale con immagini di Pan e Medusa sui due lati; un elemento di fontana marmorea con bocche di Medusa e delfini, di gusto barocco; due mani di statue marmoree; la parte centrale di un mosaico (emblema) in prezioso opus sectile (lastrine marmoree composte in eleganti forme geometriche); un capitello composito, di raffinato gusto ellenistico, e numerosi altri pezzi di decorazione architettonica. WEB
Museo Archeologico di Genova Pegli
In questo museo sono confluiti, per donazione o deposito, diversi materiali provenienti da Libarna. I nuclei più ricchi sono rappresentati dalle collezioni del canonico C. Ferrari e dello scultore S. Varni. Di particolare interesse alcuni elementi scultorei, tra cui si segnalano una testa di Apollo, databile al primo secolo d.C.; una di Cerere con corona di spighe, della stessa epoca; una statuetta in terracotta di gladiatore (primo secolo d.C.). WEB