Il Fascino di una terra antica, forte e cortese.
Sabato 20 maggio, all’interno dell’Area archeologica di Libarna si terrà la manifestazione “Archeosapori sulla via Postumia” preceduta da un incontro sul tema del turismo come opportunità che, in quest’area di passaggio tra Piemonte e Liguria, da sempre alla ricerca di una propria identità, può trovare nella cultura, nell’enogastronomia e nello shopping importanti risorse per lo sviluppo del territorio e della sua economia.
Antica, forte e cortese sono le anime che ben identificano il territorio, dalla storia millenaria, con un patrimonio culturale diffuso, con splendidi paesaggi, molte eccellenze gastronomiche e un grande vino bianco come il Gavi Docg.
È possibile immaginare Libarna come cittadina fiorente con un’economia basata sui traffici commerciali con mercati dove i contadini offrivano i prodotti delle vallate oppure dove era possibile trovare merci provenienti dagli scambi marittimi di Genova o ancora cibo di strada per viandanti di passaggio dalla via Postumia.
A Libarna, in una delle vie principali del quartiere dedicato allo svago e ai divertimenti tra il teatro, l’anfiteatro e le terme, alla fine di un lungo porticato dove si aprono gli ingressi delle case e delle botteghe, si trovava un thermopolium, una sorta di fast food dell’antichità dove era possibile consumare cibo e bevande.
“Archeosapori” è un piccolo percorso del gusto, proposto ormai da alcuni anni con valenza storico-divulgativa, che ha come filo conduttore l’archeologia del cibo e del vino, dove gli attori principali sono il Gavi Docg e alcuni prodotti della tradizione che affondano le radici nell’antichità come la torta Catone, una sorta di cheese-cake di duemila anni fa, il bacio di Libarna, le gallette di farro, le focacce rustiche alla erbe aromatiche e ancora la farinata, i formaggi come robiole e il Montebore, la composta di rose.
Al workshop, con inizio alle ore 16 nell’area dell’anfiteatro, insieme a Marica Venturino della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, parteciperanno alcuni tra i soggetti attivi sul fronte del turismo culturale ed enogastronomico come il Consorzio tutela del Gavi con il presidente Maurizio Montobbio, l’Associazione Libarna Arteventi con Iudica Dameri, il Serravalle Designer Outlet con la direttrice del Centro Daniela Bricola e il Consorzio Turistico Le Dolci Terre con il responsabile Massimo Merlano, presentando le proprie esperienze e le iniziative avviate in questo importante settore.
La grande sfida per il prossimo futuro sarà la valorizzazione integrata delle risorse culturali, il rafforzamento dell’identitá del territorio, la programmazione di azioni condivise di marketing e comunicazione capaci di innescare a loro volta un rinnovato sviluppo economico e sociale, creando quindi occupazione qualificata.
L’evento, inserito nel programma “Valore Forte – Gavi For Arts”, è promosso dal Consorzio tutela del Gavi, dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dall’Associazione Culturale Libarna Arteventi, con la collaborazione del Comune di Serravalle Scrivia e della Proloco di Serravalle Scrivia.
Per le degustazioni con bicchiere è previsto un contributo di 5 euro.
Brochure Archeologia del cibo e del vino 2017
Brochure archeologia del cibo e del vino